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09 Dic 2024

Ipl, il reddito cala sensibilmente con il pensionamento

I contribuenti altoatesini raggiungono l’apice reddituale a un’età compresa tra i 55 e i 59 anni (in media 35.411 euro lordi all’anno), dopodiché il reddito medio si riduce progressivamente. La disparità tra i redditi raggiunge invece il valore massimo nella classe d’età che va dai 70 ai 74 anni, mentre dopo i 30 anni le donne risultano economicamente penalizzate rispetto agli uomini. Data l’attuale situazione normativa sulle pensioni, in futuro il gap tra le generazioni è destinato ad aumentare. “Ora che il sistema delle pensioni di tipo contributivo sostituisce progressivamente il sistema retri-butivo, il fenomeno della riduzione del reddito dei pensionati risulta sempre più marcato. Si tratta di un problema relativamente nuovo che si aggiunge ai parecchi quelli già conosciamo” dichiara il Presidente IPL Andreas Dorigoni. Nell’anno 2023, in provincia di Bolzano, sono state presentate esattamente 432.386 dichiarazioni dei red-diti per un importo totale lordo di 11,8 miliardi di euro e un valore medio di reddito lordo annuale pro capite pari a 27.229 euro. Dalle dichiarazioni dei redditi si evince che il livello reddituale più elevato viene raggiunto mediamente negli ultimi anni della carriera lavorativa, tra i 55 e i 59 anni, durante i quali si registra un valore medio pari a 35.411 euro. Superata questa soglia d’età, i redditi pro capite dei contribuenti altoatesini non aumentano più ma restano abbastanza elevati fino ai 69 anni, per poi diminuire rapidamente, così che un over 80 percepisce mediamente 22.586 euro annui lordi. All’elevato livello reddituale raggiunto dai contri-buenti tra i 60 e i 69 anni contribuisce certamente anche il TFR, che viene erogato a distanza di parecchi mesi dal pensionamento e dunque posticipa la riduzione reddituale che accompagna la fine del periodo lavorativo.

(ANSA).